Notizie

www.alessandrobroveglio.col

“Sono stata da una cartomante amica di una mia amica e sono uscita da quell’incontro completamente demoralizzata. Mi ha giudicata per delle mie scelte e mi ha fatto sentire in colpa. Sono trascorsi più di 4 mesi da quell’incontro, ma ricordo ancora le sue parole.”

Questo è ciò che mi ha confidato una cliente stamattina, ma non è la prima volta che mi giungono confidenze simili.
Io stesso ho vissuto in passato esperienze spiacevoli.
Ricordo ancora quando molti anni fa, in un momento di crisi, decisi di fissare un appuntamento con un illustre e quotatissimo cartomante.
Non mi recai da una persona improvvisata, ma da una figura nota nel settore e che consideravo preparata e professionale.
Mi ritrovai di fronte a un narcisista spocchioso con un eloquio colmo di volgarità e dal tono sprezzante.
Un’esperienza utile quanto da non ripetere. Ne uscii sconfortato e non perché io non accettassi un bagno di realtà, anche perché lavoro su me stesso da sempre, ma dalla modalità aggressiva e tutt’altro che professionale dell’operatore in questione.
Per mia fortuna avevo già compiuto molto lavoro su di me e avevo gli strumenti necessari per difendermi dalle sue parole e dalla sua arroganza. Un’altra persona non sarebbe stata in grado di sostenere la crudezza di un tale incontro.
Fu un’esperienza che mi insegnò molto. Mi insegnò soprattutto come NON essere e come NON porsi con i clienti. Non che mi fosse difficile dato che il mio modo di pormi è sempre stato ben lontano da tanta spocchiosa acredine. Questo per dirvi che occorre sempre prudenza. Non solo con la cartomante amica dell’amica, ma anche con il/la professionista di grido. A volte gli operatori più “arrivati” si rivelano i meno umani e comprensivi perché il successo li acceca e li fa sentire eretti su un altare.

Buona serata 🌇
Alessandro

www.alessandrobroveglio.col/